Roma – Approvata dal Governo Meloni, nel corso dell’ultimo Consiglio dei ministri tenutosi lo scorso 4 novembre, l’istituzione di un Comitato interministeriale per il made in Italy nel mondo, denominato Cimim (leggi qui).

Il neo-nato organismo, co-presieduto dalla Farnesina e dal ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex Mise, ora Mimit), avrà il compito di indirizzare e coordinare le strategie finalizzate a promuovere, valorizzare e tutelare il made in Italy nel nostro Paese e nel mondo.

“Tra i diversi compiti del Cimim è di particolare importanza la possibilità che il Comitato individui meccanismi di salvaguardia e di incentivazione di settori produttivi nazionali, particolarmente colpiti dall’imposizione di nuovi dazi, alla previsione di regimi sanzionatori o alla presenza di ostacoli tariffari e non tariffari sui mercati internazionali”, si legge sul sito del Mimit.

Tra le altre modifiche approvate nel nuovo decreto legge anche un maggior coinvolgimento del Mimit in alcune strategiche scelte relative alla governance di alcuni enti per l’internazionalizzazione, tra cui l’Ice, attualmente guidata da Carlo Ferro, il cui mandato scade a fine novembre, il Comitato agevolazioni di Simest e il Comitato portafoglio Sace.