Bologna – Anche quest’anno FederBio prende parte a Sana, il Salone del biologico e del naturale in scena a Bologna dall’8 all’11 settembre. E lo fa attraverso ‘Being Organic in Eu’, la campagna di promozione cofinanziata dall’Unione Europea che punta a valorizzare un sistema agroalimentare sostenibile in linea con gli obiettivi del Green Deal, delle strategie Farm to Fork, Biodiversità 2030 e del Piano d’Azione Europeo. Lo stand istituzionale è presente nell’ampia area espositiva di Federbio, in condivisione con Naturland, Associazione internazionale per l’agricoltura biologica fondata in Germania nel 1982 partner del progetto. Tra le iniziative previste da ‘Being Organic in Eu’, Rivoluzione Bio, la quarta edizione degli Stati generali del biologico, organizzata da BolognaFiere in collaborazione con FederBio, Ice, AssoBio e Nomisma. Due giornate di confronto e approfondimento per mettere ulteriormente a fuoco le grandi opportunità del biologico. “Il 2022 è un anno davvero rilevante per il biologico, con l’approvazione della legge lungamente attesa, lo stanziamento di quasi tre miliardi di euro per sostenere la transizione dell’agricoltura e allineare anche l’Italia agli ambiziosi obiettivi di sviluppo del biologico dell’Ue. Ecco perché ritengo che quest’edizione di Sana sarà fondamentale per tracciare il futuro del biologico e affrontare anche i punti critici come la battuta di arresto nella continua crescita dei consumi di prodotti bio degli ultimi anni dovuta alla perdita di potere di acquisto delle famiglie aggravata dalla forte spinta inflazionistica dell’ultimo periodo”, commenta Maria Grazia Mammuccini, presidente FederBio.