Rimini – Intervistato da Lorenzo Torrisi, in margine a un convegno al Meeting di Rimini, così Francesco Mutti, presidente di Centromarca, l’associazione che raduna l’Industria di marca italiana, si è espresso in merito alla richieste al nuovo Governo che si insedierà dopo le elezioni del 25 settembre: “Vorremmo vedere proposte politiche che spieghino, concretamente e seriamente, quale sarà l’Italia da qui al 2027. Imprese e famiglie hanno bisogno di una visione di lungo termine, di stabilità, di certezza delle regole del gioco. Le forze politiche dovrebbero focalizzarsi – in sintonia con il Pnrr – su interventi per l’ammodernamento e la competitività del Paese, da cui dipende la crescita dell’economia, indispensabile per garantire occupazione e benessere. Un banco di prova per chi governerà sarà l’attuazione dei decreti attuativi indispensabili per dare operatività ai provvedimenti legislativi collegati allo stanziamento di 19 miliardi del Pnrr. Se non saranno varati non avremo accesso alle risorse economiche… In sostanza alle forze politiche l’Industria di marca chiede di porsi obiettivi che vadano oltre la ricerca del consenso elettorale. Abbiamo bisogno di visione politica, unita a lungimiranza. Di buone idee, effettivamente concretizzabili, unite ad attenzione per le generazioni future. E di dialogo costruttivo sui temi strategici per il Paese. Per esempio, sono fondamentali interventi per ridurre la polverizzazione del tessuto produttivo. La frammentazione è un elemento di fragilità nella competizione internazionale. Provvedimenti per la crescita dovrebbero essere parte di un più ampio piano industriale nazionale di lungo termine che favorisca investimenti nei settori strategici e non disperda risorse su comparti che non contribuiscono alla crescita del Paese”.