Rovato (Bs) – Dopo anni tormentati (leggi qui), L’Alco ottiene l’ammissione al concordato preventivo in continuità diretta e indiretta. A stabilirlo la quarta sezione civile del Tribunale di Brescia, presieduta dal presidente Simonetta Bruno, con decreto dello scorso 5 luglio, notificato il 1° agosto. “Il passivo concordatario di L’Alco è di circa 139 milioni di euro”, si legge nella nota divulgata dallo studio legale MGG Avvocati e dai commercialisti di FCB Associati che assistono la società. “Mentre l’attivo è di circa 72 milioni derivanti dalla vendita, già avvenuta, dei rami aziendali in esercizio alla società Miluma e degli immobili facenti parte il ramo d’azienda ingrosso alla società Migross; nonché dalla cessione, nel periodo di piano, di ulteriori beni immobili e/o rami d’azienda in provincia di Brescia. La cessione in esercizio dei rami d’azienda ha consentito la salvaguardia di 241 posti di lavoro”. L’udienza di adunanza dei creditori per l’approvazione del piano di concordato è programmato per il prossimo 15 dicembre al Palazzo Giustizia di Brescia.