Taipei (Taiwan) – Carrefour annuncia la cessione della propria quota del 60% in Carrefour Taiwan al retailer locale Uni-President Enterprises Corp., per un enterprise value di circa 2 miliardi di euro. L’operazione garantirà a Carrefour una plusvalenza di 900 milioni di euro. Il compratore, che già deteneva il restante 40% della società creata insieme a Carrefour nel 1987, diventerà così il solo proprietario di Carrefour Taiwan (340 punti vendita), la quale continuerà a operare entrando a far parte della rete di licenziatari del marchio Carrefour (oggi presente in 40 paesi con oltre 13mila punti vendita). Nel 2021, spiega il gruppo francese in una nota, Carrefour Taiwan ha generato un fatturato netto di 2,5 miliardi di euro. Da tempo Carrefour aveva avviato una strategia di uscita dal mercato asiatico, puntando invece a rafforzare il business in Europa e America Latina. L’uscita da Taiwan segue infatti la vendita di Carrefour China all’e-tailer Suning.com, nel 2019. L’operazione, il cui completamento avverrà nel 2023 in seguito all’approvazione dell’Antitrust, consoliderà ancor più la forza commerciale di Uni-President nel Paese, dove già gestisce brand quali Starbucks, 7-Eleven e Mister Donut.