Milano – La non reperibilità dei semicoduttori non è un problema squisitamente italiano. La questione è stata infatti sollevata anche nel corso IV Business Forum italo-francese che si è svolto ieri tra Confindustria e il Medef, suo omologo francese. La tutela delle imprese rispetto allo shock energetico, il tetto al prezzo del gas, il taglio delle tasse sul lavoro, le sfide della transizione ecologica in un contesto fortemente instabile sono stati tra i temi affrontati dalle due organizzazioni. Concordi nell’affermare che, in tempi come quelli che stiamo vivendo, la politica deve avere il coraggio di fare delle scelte “anche impopolari”, si legge su Repubblica. Che aggiunge: “Il simbolo della ritrovata intesa tra i due paesi è stato il nuovo impianto dedicato alla produzione di semiconduttori del gruppo italo-francese StMicroelectronics, in partenariato con l’americana GlobalFoundrie”. L’impianto darà un forte contributo agli obiettivi del Chips Act Europeo, incluso quello di raggiungere il 20% della produzione mondiale di semiconduttori entro il 2030 (quota ora ferma al 10%).