Di Luigi Rubinelli

Non sono molti i supermercati nelle stazioni ferroviarie, ne elenchiamo alcuni, segnalando soprattutto quello di Despar-Aspiag a Padova per la capacità metamorfica di cambiare gli assortimenti del grab&go a seconda dei momenti della giornata. Questa è la chiave di volta e l’indice di successo per capire il travel retail nelle stazioni ferroviarie:

  • Milano Centrale Conad NO
  • Roma Termini Conad NO
  • Roma Tiburtina Pam Local
  • Padova Despar Aspiag
  • Rimini Coop
  • Bari Despar Cannillo

Dal mese scorso ci prova anche Esselunga con l’apertura di Torino-Porta Nuova, con due ingressi: centrale dall’ex salone delle carrozze e secondario (ma più interessante per il supermercato) da via Sacchi, davanti alla fermata del numero 4, il tram storico di Torino che unisce Mirafiori a Falchera. Nella stazione ferroviaria sono attive diverse grandi superfici, da Feltrinelli a Unieuro. Esselunga con una convenzione si avvale del parcheggio della stazione per 240 posti auto.

Attraversata la via Sacchi inizia il quartiere di Crocetta, che si distingue per la sua omogeneità e per l’alto reddito dei residenti.

Quindi si può dire che questo Esselunga di 860 mq con 5mila referenze serve alle due funzioni di:

  • mobilità
  • prossimità.

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Il layout e il visual sono tagliati su misura per esaltare il recupero architettonico effettuato da Grandi Stazioni e il cliente non mancherà di stupirsi alzando lo sguardo sopra le gondole. L’edificio storico, infatti, risale al 1861 ed è stato oggetto di una recente e profonda ristrutturazione volta alla riqualificazione dell’intero complesso. Il supermercato di Esselunga si trova proprio presso l’area che un tempo era occupata dalla galleria dove arrivavano le carrozze. L’atmosfera così prodotta ricorda molto il recupero effettuato da Esselunga nella ex stazione dei pompieri di Pescia (Pt), un altro edificio storico non abbandonato a sé stesso.

Il supermercato in quanto tale appare ben compattato soprattutto di fronte ai reparti a servizio con le proposte del service nell’identica categoria, fino ad aggiungere la pasticceria di Elisenda e l’enoteca con sommelier, forte di 400 referenze e una buona copertura del territorio piemontese. L’ortofrutta schiera più di 200 referenze.

Non c’è l’offerta di Atlantic, d’altronde la superficie è risicata rispetto allo standard di Esselunga e poi l’offerta di cafeteria nella stazione è già elevata.

L’azienda non risponde se ha altre aperture in portafoglio di travel retail. Ma è certo che questa ulteriore apertura è un esperimento interessante sul piano della multicanalità. Ad esempio in futuro Esselunga potrebbe aprire anche qui il suo locker monomarca per soddisfare la spesa on line e il ritiro in negozio.

 

Le foto sono di Eugenio Damasio.