Parigi (Francia) – Dal 1° gennaio 2022 in Francia è in vigore la legge anti sprechi per l’economia circolare (anche detta legge Agec). Tra gli obblighi – imposti a produttori, importatori o distributori – c’è anche quello di riutilizzare o riciclare i prodotti non food invenduti. Ossia “tutti i nuovi prodotti non alimentari, che non potevano essere venduti tramite i canali di vendita tradizionali (negozi, ecc.) di produttori e distributori, né valorizzati tramite i loro canali interni: saldi stagionali, promozioni, svendita, ecc.”. Per smaltire i prodotti invenduti è possibile ricorrere al destocking, al riciclaggio o alla donazione. Con la possibilità di accedere ad alcuni vantaggi fiscali, in forma di riduzione delle imposte a seconda del valore delle donazioni. In caso di infrazioni, le imprese rischiano una multa che può arrivare sino a 15mila euro. Tra le categorie interessate ci sono anche i prodotti per l’igiene personale e della casa (saponi, dentifrici, spazzolini da denti, gel doccia, detersivi, prodotti per stoviglie, prodotti per Wc) e puericultura (pannolini, salviette detergenti, etc). Maggiori dettagli a questo link.
La Francia ha imposto divieto di distruggere gli invenduti non alimentari
Irene Galimberti2022-03-03T17:52:13+01:003 Marzo 2022|Attualità, Home Care, Mercato, Personal care, Retail|