Milano – Risultati incoraggianti per Carrefour Italia, che termina l’anno con migliori vendite Lfl (a parità di rete), registrando nel secondo semestre un aumento del +1,7% e un +2,5% nell’ultimo trimestre. Complessivamente, le vendite del 2021 si attestano a 4.416 miliardi di euro, in calo del 3% sul 2020. “L’inversione di tendenza rispetto al primo semestre segna un passo in avanti nel percorso di trasformazione”, spiega Christophe Rabatel, Ceo di Carrefour Italia, che aggiunge: “Confidiamo che la strada intrapresa con il piano di trasformazione sia quella giusta. Stiamo costruendo la Carrefour di domani, puntando su innovazione, digitale e su un modello di sviluppo sostenibile”. Nel 2021, sono state 60 le nuove aperture in franchising. E 42 i pdv trasformati da diretti a franchising. Nel 2022 sono previsti l’inaugurazione di 95 negozi e il passaggio di altri 104. A oggi, sono oltre mille gli store in Italia condotti da franchisee a insegna Market ed Express. Per quanto riguarda la Mdd, nel 2021 ha rappresentato oltre il 28% dei prodotti venduti (+2,2% sul 2020). E sono oltre 300 i prodotti che saranno lanciati nel 2022 in tutte le gamme private label, che a oggi contano oltre 3mila referenze. Per Carrefour Italia il 2021 è stato un anno positivo anche per l’avanzamento degli obiettivi di Csr, anche grazie alle partnership con Too Good To Go e Humana People To People. Inoltre, l’insegna ha portato avanti l’obiettivo di diventare la prima Digital Retail Company. Infatti, nel corso dell’anno i processi interni sono stati semplificati e digitalizzati grazie al cloud (al 40% le infrastrutture e al 100% i dati) e agli accordi con Salesforce, Google e Sap. Tra le ultime novità, il lancio dell’abbonamento ‘Carrefour Club’ e l’open challenge ‘Drive me 2 Carrefour’ (leggi qui).