Roma – Sarebbe dovuta diventare operativa il 1° gennaio 2022. Invece, con un tempismo che ha dell’incredibile, la norma che prevede l’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi è stata rinviata ancora al 30 giugno 2022, in attesa di chiarimenti da parte del Ministero della transizione ecologica. A definire questa nuova data è stato il Decreto Milleproproghe pubblicato a fine anno (Dl n. 228 del 30 dicembre 2021). Che permette anche agli operatori di continuare a vendere prodotti non in linea con la nuova etichettatura ambientale fino a esaurimento scorte, purché siano immessi in commercio o già etichettati al 1° luglio 2022. Questa disposizione era già contemplata nel Dlg 3 settembre 2020, n. 116 (leggi qui), pubblicato lo scorso settembre 2021, ma una norma del Decreto Sostegni ne aveva rimandato l’applicazione al 1° gennaio 2022.