Düsseldorf (Germania) – Con una nota, Henkel comunica il successo registrato dai bond da 720 milioni di euro emessi nell’ambito del suo Sustainable Finance Framework (linee guida che legano le politiche di finanziamento aziendale alla strategia di sostenibilità). In particolare, sono state emesse due obbligazioni. La prima da 500 milioni di euro, scadenza a 11 anni e un tasso di interesse pari allo 0,5%. La seconda da 250 milioni di dollari Usa (circa 220 milioni di euro), scadenza a 5 anni e un tasso di interesse dell’1,8%. “Il collocamento delle due obbligazioni conferma il nostro impegno e il nostro spirito pionieristico nell’area della finanza sostenibile”, dichiara Marco Swoboda, Chief financial officer di Henkel. “Ma soprattutto ribadisce la volontà di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità che abbiamo dichiarato”. Al tempo stesso, il successo di questa transazione, secondo il manager, “dimostra ancora una volta l’elevata qualità del credito della nostra azienda e l’eccellente accesso ai mercati finanziari”. La nota sottolinea anche che Henkel è tra i pionieri nell’area della finanza sostenibile. Nel 2018 è stata la prima azienda a livello mondiale, nel settore, a concludere un prestito legato alla sostenibilità. Aprendo una linea di credito collegata alle prestazioni rilevate da tre rating di sostenibilità indipendenti. Riduzione delle emissioni di Co2 per tonnellata di prodotto. Riduzione delle stesse emissioni per beni e servizi acquistati per tonnellata di prodotto. Aumento della percentuale di materiale riciclato negli imballaggi di plastica. Nel luglio 2020, Henkel ha emesso, prima al mondo, un’obbligazione per la riduzione dei rifiuti in plastica. E, con l’obbligazione in dollari Usa, è la prima nel mercato dell’eurodollaro. I proventi dell’emissione saranno utilizzati per vari scopi, incluso il rifinanziamento di un’obbligazione in scadenza.