Roma – Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Dl n.196/2021 per l’attuazione, nel nostro Paese, della direttiva Ue 2019/904, la famosa direttiva ‘Sup’ sulle plastiche monouso. La cui entrata in vigore è prevista per il 14 gennaio 2022. Una volta esaurite le scorte, sarà quindi proibito immettere sul mercato prodotti monouso in plastica – bastoncini cotonati, posate, piatti, cannucce, agitatori, aste per palloncini ecc. – e prodotti in plastica oxo-degradabile. Rispetto alla stesura originale della Direttiva è invece prevista una deroga per i manufatti in materiale biodegradabile e compostabile, certificato conforme allo standard europeo Uni En 13432, con percentuali di materia prima rinnovabile uguali o superiori al 40% e, dal 1° gennaio 2024, superiori almeno al 60%. Le scorte potranno essere commercializzate, riporta Italia Oggi, a condizione che siano state immesse sul mercato in data antecedente alla decorrenza dell’obbligo. Tra le altre imposizioni: dal 3 luglio 2024 tappi e coperchi in plastica potranno essere commercializzati solo se ‘attaccati’ ai loro contenitori; le bottiglie in Pet dovranno contenere il 25% di materiale riciclato entro il 2025 e il 30% entro il 2030. Sempre dal prossimo gennaio, assorbenti, salviette umidificate, prodotti del tabacco, tazze e bicchieri per bevande dovranno recare ben visibili le indicazioni di corretto smaltimento, secondo le modalità indicate dal regolamento di esecuzione Ue 2020/2151 del 17 dicembre 2020. Le violazioni saranno punite con sanzioni che vanno da 2.500 a 25mila euro. Raddoppiate nel caso di immissione di un quantitativo di prodotti del valore superiore al 10% del fatturato del trasgressore.