Milano – Centromarca si pronuncia sul dibattuto tema della revisione dei listini nelle trattative tra industria e distribuzione. Visto il “quadro internazionale di straordinaria pressione sui prezzi delle materie prime e in relazione alle dichiarazioni rilasciare da esponenti di aziende della moderna distribuzione”. In un comunicato diffuso oggi, ribadisce la necessità di “garantire prodotti con il più corretto rapporto qualità/prezzo, attraverso le strategie aziendali più opportune”. In particolare, evidenzia gli sforzi compiuti dall’industria di marca, che nonostante l’imponente crescita dei costi “continua ad operare per assicurare la continuità produttiva degli stabilimenti, il mantenimento dei livelli occupazionali, le risorse economiche destinate al presidio di qualità, ricerca, sostenibilità ambientale e sociale, sviluppo e comunicazione. È dunque improprio e fuorviante sostenere genericamente che eventuali aumenti di listino sono ‘ingiustificati’”.
Il comunicato prosegue con un appello ai player della Gd: “Riteniamo che la moderna distribuzione dovrebbe porre la massima attenzione agli effetti negativi che questa straordinaria anomalia dei mercati internazionali genera su un sistema produttivo strategico per il Paese. Una crisi dell’industria italiana dei beni di largo consumo avrebbe pesanti ripercussioni sull’indotto a monte e a valle, con ricadute occupazionali negative in un contesto già di per sé critico. L’impressione è che le dichiarazioni rilasciate alla stampa rispondano a intenti autopromozionali, riconducibili all’esigenza di acquisire vantaggi nella competizione tra insegne”.