Arcole (Vr) – Lidl Italia ha reso pubblico il suo bilancio sociale per il biennio 2019/2020, da cui emerge per l’anno 2019 l’eliminazione di circa 450 milioni di pezzi tra piatti, bicchieri e posate in plastica monouso (pari a circa 4mila tonnellate). Inoltre, grazie alle energie rinnovabili, la catena ha evitato la produzione di CO2 di 87.055 tonnellate, mentre nel 2020 la quota è stata di 84.859 tonnellate. La collaborazione con Banco Alimentare ha permesso di donare 15mila tonnellate di cibo in eccedenza dal 2018, corrispondenti a circa 30 milioni di pasti. “Confermiamo il nostro impegno nel neutralizzare le emissioni grazie al ricorso a progetti di compensazione, diventando così clima neutrali entro il 2022. Inoltre ridurremo la nostra carbon footprint del 48% entro il 2030”, assicura Massimiliano Silvestri, presidente di Lidl Italia.