Norimberga (Germania) – Si è appena conclusa la conferenza stampa di presentazione di Biofach e Vivaness 2022 (15-18 febbraio). Fiere di riferimento, nel segmento del biologico e del naturale, per gli operatori dei settori food e personal care. “Da organizzatore di eventi, sono già molto emozionata perché, dopo l’edizione puramente digitale del 2021, a causa della pandemia, stiamo lavorando anima e corpo per essere pronti al ritrovo, in presenza, della comunità mondiale degli alimenti e dei cosmetici biologici e naturali,” sottolinea Danila Brunner, direttore delle due manifestazioni. Tra le principali novità dell’edizione 2022, presentate nel corso della diretta streaming, il posizionamento infrasettimanale della fiera – da martedì a venerdì – e l’offerta combinata di fisico e digitale, grazie all’expertise acquisita con l’edizione 2021. Questo vale anche per il tradizionale Congresso inaugurale, in programma per il 15 febbraio, che sarà fruibile anche da remoto e on-demand, a tema Organic.Climate.Resiliance (Biologico.Clima.Resilienza), sviluppato in collaborazione con Ifoam (Federazione internazionale dei movimenti per l’agricoltura biologica) e Bölw (Unione tedesca degli operatori economici del settore ecologico alimentare). “È il concetto stesso di fiera ad aver subito un’evoluzione durante la pandemia”, sottolinea ancora Danila Brunner. “Che combinerà sempre più il meglio dei due mondi, fisico e digitale, in perfetta armonia”. Rivolgendosi agli espositori, aggiunge: “Grazie al vostro entusiasmo e impegno saremo in grado di offrire un Biofach e un Vivaness ai livelli dell’edizione 2019. Siamo infatti pronti a dare il benvenuto a espositori da oltre 70 paesi”. Vivaness, in particolare, sarà riposizionata nel padiglione 3C. Un’area specifica sarà riservata alle start-up tedesche del settore, rinominata ‘Innovation made in Germany’, mentre un’altra area, ‘Breeze’, sarà dedicata ai nuovi espositori internazionali. “Entrambi gli spazi sono un must per i buyer alla ricerca di ispirazione e nuovi brand”, spiegano gli organizzatori. “Concetti come bellezza consapevole e circolare, riciclo, refill, zero sprechi, cosmetici rigenerativi, solidi o vegani, approvvigionamento sostenibile, produzione e confezionamento climaticamente neutrali stanno diventando sempre più importanti tra i produttori di cosmetici naturali e biologici e per tutta l’industria della bellezza. Di pari passo, gli ‘argomenti verdi’ stanno diventando sempre più popolari tra i consumatori, come testimonia il fatto che i cosmetici naturali e biologici siano attualmente l’unico segmento in crescita nel mercato della cosmetica tedesco. Solo nel 2020, questo segmento ha accolto più di 13 milioni di nuovi consumatori e, secondo il Natural Cosmetics Sector Monitor, ha portato le vendite a superare gli 1,46 miliardi di euro”.