San Giovanni Lupatoto (Vr) – Un fatturato da 12,2 miliardi di euro (+6,5% vs anno precedente), per il gruppo dm, nell’anno fiscale al 30 settembre 2021. Con un incremento del 55% in Italia, dove oggi lavorano oltre 500 collaboratori in 63 punti vendita. E per l’esercizio 2021/2022 dm ha in programma circa 15 nuove aperture nel Nord e Centro Italia, con uno stanziamento di 9,5 milioni di euro. Nel 2022 investirà anche in un magazzino centrale dove, collaborando con il partner Dsv per il trasporto e la logistica, locherà gli assortimenti provenienti dalle 14mila referenze. “Investire in un progetto così importante è un segno di quanto dm creda nel mercato italiano” afferma Hubert Krabichler, Ceo di dm Italia. La catena dimostra inoltre particolare attenzione al tema sostenibilità. Nell’aprile 2021, ad esempio, è stata lanciata la nuova linea Pro Climate, che comprende 13 referenze trasversali a diverse categorie di cura persona e casa a impatto ambientale zero (compensazione di emissioni di C02, eutrofizzazione, acidificazione, smog fotochimico, perdita di ozono). Ma l’impegno in ambito green resterà prioritario con l’inserimento di nuove linee e referenze sostenibili a marchio dm. E con la sostituzione graduale dei packaging dei prodotti a marchio dm, alverde, Balea e Denkmit, con altri in materiale riciclato fino al 100%. Le confezioni dei detersivi in polvere a marchio Denkmit saranno via via sostituiti da pack in carta. Inoltre, le borse shopper in fibra di legno saranno impiegate al posto del cotone (per un consumo d’acqua fino al 60% inferiore). Infine, da luglio tutti i punti vendita sono alimentati da energia proveniente da fonti rinnovabili, in partnership con Repower, utilizzano modelli di condizionatori con massima efficienza energetica e illuminazione 100% a Led per ridurre il consumo di elettricità.