Spinea (Ve) – Come avevamo scritto il 5 ottobre (leggi qui), continua il dibattito sulla scelta di Pam di internalizzare il servizio di pulizia, con i sindacati sul piede di guerra. Da ieri, evidenzia il Corriere, è stato proclamato un pacchetto di 16 ore di sciopero per i 7mila lavoratori in Italia, decisa dal coordinamento nazionale unitario di Cgil, Cisl e Uil. Alla base, spiega una nota, “le direttive societarie che internalizzano i servizi di pulizia dei negozi, finora affidati al personale di tre ditte specializzate, con 250 addetti. Ormai sono all’ordine del giorno punti vendita con scaffali vuoti e personale impiegato in attività di pulizie non previste dal contratto”. Commenta Nicole Chirici di Filcams Cgil Treviso: “Dopo che prima dell’estate in un incontro si erano impostati i temi organizzativi da discutere insieme all’integrativo disdettato da 13 anni, a settembre è stato comunicato il taglio del monte ore alle aziende esterne e la loro internalizzazione ai dipendenti”. Aggiunge Silvia Salvati di Fisascat Cisl Venezia: “In alcune zone abbiamo visto contestazioni disciplinari, in una situazione che contraddice quanto affermato solo poco tempo fa di aperture e aumento dell’offerta”.