Milano – Industria e distribuzione si appellano al governo per aprire un tavolo sui rincari delle materie prime e dell’energia. La comunicazione, siglata dai presidenti di Centromarca, Ibc – Associazione industrie beni di consumo, Ancc-Coop, Ancd-Conad e Federdistribuzione, riunite in Adm – Associazione della distribuzione moderna è stata indirizzata a presidenza del consiglio dei Ministri, Mise, Mef, Mipaaf e ai presidenti delle Commissioni competenti di Camera e Senato. Nel documento, i firmatari esprimono preoccupazione per i rincari di beni energetici e materie prime, che si traducono in incrementi sostanziali dei costi per le imprese relativi a merci grezze, processi produttivi, logistica e attività di commercializzazione. “Pur ribadendo l’impegno ad agire sui livelli di produttività in tutte le fasi dei processi industriali e distributivi”, si legge in una nota, “le associazioni ritengono indispensabile l’attivazione di un tavolo di filiera con le istituzioni per individuare forme concrete d’intervento idonee a mitigare l’effetto dei rincari: misure fiscali, provvedimenti per la salvaguardia della competitività delle imprese e del potere d’acquisto delle famiglie, sostegno alla dinamica della domanda interna, elemento fondamentale per la ripresa del Paese”.