Milano – La Grande distribuzione, così come delineata dal Rapporto Coop 2021, si trova oggi stretta fra la morsa dei prezzi e la necessità di reinventare il proprio modello di business. Quasi 1 manager su 2 prevede infatti un peggioramento strutturale dei risultati economici, complice la lunga coda della recessione pandemica sui redditi delle famiglie, l’affermazione dei discount e l’intensificarsi della concorrenza tra insegne. “Nello scenario immediato”, sottolinea il rapporto, “a essere più preoccupante per la Gdo è la dinamica dei prezzi all’acquisto e alla vendita. Vi è il concreto rischio che il retail alimentare resti schiacciato tra la diminuzione dei prezzi al consumo (-0,7% la deflazione del prezzo dei prodotti alimentari nel primo semestre 2021) e l’annunciato aumento dei prezzi delle materie prime e dei listini dei fornitori industriali”. Un punto su cui a prendere la parola è lo stesso Ad di Coop Italia, Maura Latini (in foto): “Si è appena avviata con gli inizi di settembre una nuova fase di negoziazione con l’industria di marca, sono già state avanzate richieste di rialzo. Lo voglio dire con chiarezza, non sempre sono giustificate e noi non accetteremo rialzi che non hanno una corrispondenza fattuale”.
Rapporto Coop 2021 (2). Maura Latini sul rincaro prezzi: “Non accetteremo rialzi che non hanno una corrispondenza fattuale”
Irene Galimberti2021-09-16T10:09:04+02:007 Settembre 2021|Attualità, Home Care, Mercato, Personal care, Retail|