Texas (Usa) – Prima le gelate in Texas, ora l’impatto dell’uragano in Louisiana. Una nuova calamità naturale si abbatte sugli Stati Uniti e mette in ginocchio, ancora una volta, l’industria nazionale e mondiale della plastica. Che già da mesi lamenta grave carenza di polimeri e prezzi record. L’uragano, particolare, ha colpito con violenza (forza 4) le coste dello stato nella giornata di domenica e l’industria petrolchimica locale, “che è responsabile di un quinto della produzione Usa ed è cruciale per le forniture di resine in tutto il mondo”, sottolinea un articolo de Il Sole 24 Ore. I maggiori stravolgimenti potrebbero interessare il mercato del Pvc, del polietilene (Pe) e del polipropilene (Pp). “L’uragano a sospeso rispettivamente il 18% e il 9% della capacità produttiva a stelle e strisce”, riporta il quotidiano. “Anche stavolta, come in Texas, l’anello più debole sembra essere la rete elettrica”.