Roma – Continua a suscitare polemiche l’obbligo di certificazione verde all’interno delle mense aziendali (leggi qui). Tante le imprese e le associazioni di categoria che richiedono norme chiare e definite al Governo. Come riferisce al Sole 24 Ore Arturo Maresca, ordinario di diritto del Lavoro alla Sapienza di Roma: “Per garantire luoghi di lavoro sereni e prevenire e contenere rischi di contagio è rilevante che le imprese sappiano, anche attraverso il green pass, chi è vaccinato e chi non lo è. Ciò al fine di organizzare al meglio il lavoro”. Della stessa idea sono anche le associazioni del settore mense. Agci Servizi, Anir Confindustria, Confcooperative lavoro e servizi e Legacoop produzione e servizi sono d’accordo nell’asserire che la certificazione verde sia fondamentale per garantire la sicurezza in azienda. Ma richiedono norme chiare che permettano di lavorare in serenità.

“Le mense fanno parte di quella ristorazione che è fornita alla collettività, un servizio erogato con fini e modalità differenti da quello della ristorazione tradizionale o commerciale, motivo per cui è impensabile adottare verifiche e controlli del certificato verde allo stesso modo”, fanno sapere in una nota ufficiale. “Pertanto la responsabilità dei controlli non può essere imputata alle imprese in quanto è un servizio aggiuntivo”. A breve, inoltre, molte aziende di grosse dimensioni torneranno al lavoro in presenza. Proprio per questo motivo, imprese e associazioni di categoria hanno richiesto un incontro urgente con l’esecutivo, al fine di arrivare a una soluzione che garantisca di lavorare in tranquillità e nel pieno rispetto delle regole.