Londra – Continua la carenza di manodopera nel Regno Unito. Dopo le prime difficoltà (leggi qui) si segnalano ancora scaffali vuoti nei supermercati di alcune città, per l’effetto combinato di Brexit e pandemia. A Londra, Manchester, Cambridge, Birmingham è in corso una crisi degli approvvigionamenti che sta colpendo supermercati e fast food. Tuttavia in altre città, per esempio Nottingham, non viene segnalato alcun disservizio ed è tutto regolare. Tra le ragioni dei disagi, c’è sicuramente il Covid, dato che migliaia di camionisti non sono potuti tornare in Inghilterra per lavorare e consegnare la merce. Come ha dichiarato Steve Murrells, chief executive della catena di Co-operative, si tratta della carenza peggiore che si sia mai vista nell’isola. Richard Walker, direttore della catena di supermercati Iceland, specializzata nell’offerta di surgelati, ha dichiarato al Guardian che il rischio è quello di “cancellare di nuovo il Natale”. E ha anche chiesto al Governo di modificare le regole della Brexit, così da poter assumere camionisti dall’estero. In più, mancano anche lavoratori negli impianti per la lavorazione della carne e braccianti per raccogliere frutta e ortaggi.