Roma – In diminuzione il numero di giovani occupati in Italia. È ciò che emerge da un’analisi dell’Ufficio studi di Confcommercio. Tra il 2000 e il 2019 il numero di lavoratori tra i 15 e i 34 anni è diminuito di 2,5 milioni. Una cifra preoccupante se comparata con quella tedesca che, nello stesso periodo di tempo, ha rilevato ‘solo’ 235mila perdite in meno. Preoccupante è anche il numero di giovani che non studiano, non lavorano e non si formano, pari a 2 milioni di unità. Si tratta di un record europeo che vale il 22% nella fascia di popolazione tra i 15 e i 29 anni di età contro il 15% spagnolo e il 7,6% tedesco. Negli ultimi 10 anni, inoltre, circa 345mila giovani hanno lasciato il Bel Paese in cerca di fortuna all’estero. “Nel lungo periodo potrebbe essere a rischio la tenuta del sistema previdenziale”, fa sapere Confcommercio. Che sottolinea che, ogni anno, circa 245mila ricerche da parte di imprese italiane restano insoddisfatte.
Cala il numero di giovani occupati. Dal 2000 circa 2,5 milioni in meno
Irene Galimberti2021-09-07T12:57:13+02:004 Agosto 2021|Attualità, Home Care, Mercato, Personal care, Tech|