Livorno – Era la Stalingrado d’Italia. Famosa per l’altissimo consenso riportato dal Partito Comunista (circa il 50% alle varie elezioni, con picchi dell’80% nel Dopoguerra). Oggi le cose non sono più così ma rimane una delle città più ‘rosse’ d’Italia. Ed è proprio qui che Esselunga ha ingaggiato una battaglia con il comune per poter aprire un suo supermercato. Oggi c’è riuscita. Si sono aperte questa mattina alle 11, in un bagno di folla, le porte del primo negozio Esselunga in città. Situato in viale Petrarca, il superstore sorge negli spazi ex Fiat e offre una superficie di vendita di circa 4mila metri quadrati. Il che lo rende uno dei più grandi della regione Toscana, che conta ormai 31 negozi della catena. Circondato da un’area verde – ancora in fase di completamento – occuperà poco meno di 200 persone e comprenderà anche un Bar Atlantic e una profumeria Esserbella. Sarà inoltre attivo il servizio Clicca e vai, per fare la spesa online e ritirarla in negozio. Esselunga è presente in Toscana già dal 1961 e grazie al nuovo store di Livorno la catena toccherà quota 169 punti vendita in tutta Italia. Piccola annotazione storica: l’inaugurazione avviene nel centesimo anniversario della nascita del Pci, fondato proprio a Livorno nel 1921.
Esselunga conquista Stalingrado
Irene Galimberti2021-09-07T14:32:54+02:0028 Luglio 2021|Attualità, Home Care, Mercato, Personal care, Retail|