Roma – Tutto sembra volgere al meglio per l’Unilever di Pozzilli (Isernia). Dopo un incontro, a Roma, tra rappresentanti della multinazionale, sindacati e Rsu. “La Cisal si dichiara soddisfatta per gli accordi raggiunti a tutela dei lavoratori”, ha commentato alla stampa locale il segretario provinciale, Antonio Martone. Nel dettaglio, è stato sottoscritto l’accordo per i lavoratori che vorranno uscire con quota 100 e quello per definire la quota integrativa aziendale, per i lavoratori che saranno messi in Cigs, dopo la dismissione dell’attività produttiva. Trovata inoltre l’intesa che stabilisce i criteri di passaggio dei lavoratori nella newco; la continuità lavorativa, la tutela da articolo 18 e il mantenimento della retribuzione lorda annuale attuale.
Un prossimo incontro servirà per definire i punti della contrattazione di secondo livello con la newco. “Il futuro, ora, è nelle mani delle Istituzioni locali e nazionali. Al sindacato rimane il ruolo di controllo e l’azione da stimolo per la concretizzazione della fase di riconversione”, aggiunge Martone. La Cisal ora “rimane in attesa di verifica del nuovo piano industriale, legato all’energia circolare, e soprattutto di valutare l’occupazione complessiva del territorio che ad oggi non ci fa stare ancora tranquilli”.