L’innovativo servizio di distribuzione sbarca a Milano. Ma mira a espandersi in poco tempo in tutta Italia. Con un obiettivo ben preciso: ridefinire il concetto di retail. Intervista a Giovanni Panzeri, chief commercial officer.

Di Aurora Erba

Rapidi, tecnologici e con un assortimento mirato. I Gorillas viaggiano su due ruote e conquistano la città di Milano. Dal maggio scorso, infatti, è attivo il servizio di consegna che porta la spesa a casa in soli 10 minuti. La start up berlinese è nata in piena pandemia grazie all’intuizione dei suoi fondatori, Kagan Sümer e Jörg Kattner. E nel giro di pochi mesi ha conquistato 40 metropoli europee. Al momento, in Italia è disponibile in quattro diversi quartieri del capoluogo lombardo. Ma i progetti in cantiere sono tanti. Primo fra tutti, arrivare nei principali centri urbani di tutta la Penisola. Con una strategia ben definita e uno stile inconfondibile. Ne parliamo con Giovanni Panzeri, chief commercial officer.

Quali categorie di prodotto avete in assortimento?
Offriamo tutte le categorie di un classico supermercato. Ai nostri clienti, infatti, vogliamo offrire la possibilità di fare una spesa completa. In stock abbiamo circa 2mila referenze. A partire dal settore alimentare – frutta, verdura, carne e pesce – fino al comparto cura casa e persona. Non mancano prodotti grocery e del mondo infanzia. Il nostro assortimento punta più sull’ampiezza che sulla profondità. Non proponiamo brand simili e con la stessa fascia di prezzo. Il nostro obiettivo non è replicare quello che fanno i retailer tradizionali, ormai pieni di doppioni. Gli scaffali sono sovrappopolati. E il troppo stroppia, si sa.

Con quale criterio scegliete i vostri fornitori?
Alle marche industriali affianchiamo referenze locali che possano interessare i nostri clienti. A Milano, ad esempio, abbiamo stretto accordi con il Birrificio di Lambrate e con i panifici della città. Puntiamo sulle eccellenze regionali e su un assortimento ampio.

Avete in programma di espandervi in Lombardia e in altre regioni?
Attualmente abbiamo all’attivo quattro dark store a Milano. Ma vogliamo espanderci nel giro di poco tempo in Lombardia e nei principali centri urbani italiani. Come Roma e Torino, ad esempio. I punti di stoccaggio a cui ci appoggiamo sono di nostra proprietà e questo ci rende un vero e proprio retailer. Non siamo un servizio di delivery. Anzi. Stiamo dando vita al famoso phygital. Gorillas è l’espressione massima dell’unione tra fisico e digitale.

Una volta effettuato l’ordine sulla vostra app, come funziona il picking?
L’ordine viene processato e gli addetti presenti nei punti di stoccaggio effettuano la cosiddetta fase di ‘picking and packing’. Lo store è disegnato per facilitare il reperimento delle referenze. Nel più breve tempo possibile vengono raccolte e inserite nella sacca dei fattorini. A questo proposito, ci tengo a sottolineare che non sono semplici rider, ma dipendenti assunti con il contratto del commercio. La consegna avviene poi in meno di 10 minuti.

Santambrogio (VéGé) ha definito i Gorillas “un parossismo, perché pretendere di portare la spesa a casa in 10 minuti è esagerato”. Come risponde a questa provocazione?
Il nostro è un servizio rapido, pensato per il cliente. Ormai qualsiasi negozio, anche quello di prossimità, consegna la spesa a domicilio. Noi abbiamo trasformato questa peculiarità nell’asset portante della nostra strategia. Vogliamo offrire al cliente un servizio che sia comodo e con un’alta qualità dei prodotti. Non è assolutamente un parossismo. È un nuovo modello di distribuzione. Nei centri città faremo la nostra parte e ruberemo quote di mercato ad altri competitor.

Come saranno i Gorillas del futuro?
Ci adatteremo alle richieste dei nostri clienti. Al momento consegniamo perlopiù referenze alimentari e del mondo cura casa e persona. Ma non nego che in futuro potremmo offrire soluzioni diverse. I dark store sono dei piccoli magazzini e, potenzialmente, potrebbero contenere qualsiasi prodotto. Oggi sono banane e rasoi. Ma, un domani, potrebbero essere cavetti e caricatori Usb, piccoli elettrodomestici e risme di carta. Insomma, tutto ciò che può essere d’aiuto a chi sceglie di usare la nostra app. Gorillas è una forma distributiva che permette di consegnare qualsiasi cosa, ma bisogna saper gestire adeguatamente la supply chain e tutto ciò che ne consegue.