Bruxelles (Belgio) – Dopo l’annuncio della probabile introduzione di un Toxi-Score in Francia (leggi qui), abbiamo chiesto il parere di Assocasa sull’iniziativa. L’Associazione nazionale detergenti per l’industria e la casa ha prontamente risposto di aderire al ‘Position Paper’ di Aise. L’International association for soaps, detergents and maintenance products, infatti, si era già espressa su questi temi nel marzo 2020. A fronte della crescente diffusione di sistemi di classificazione in ambito home care.

“L’immissione sul mercato di prodotti del nostro settore è soggetta a un quadro normativo comunitario molto completo e rigoroso che garantisce la sicurezza per i consumatori e l’ambiente”, recita il primo punto. Specificando che sono valutati i singoli ingredienti ma anche le formulazioni. In seconda battuta si sottolinea: “Il nostro settore abbraccia e accoglie con favore un accesso rapido ed efficace alle informazioni sui prodotti per i consumatori e si aspetta di vedere questa capacità ulteriormente integrata nel futuro quadro normativo”.

Aise, però, “non supporta schemi o applicazioni di ‘punteggio’ dei prodotti che seguono esclusivamente un approccio basato sul pericolo rappresentato dagli ingredienti e vanno oltre il quadro normativo di controllo chimico dell’Ue, in quanto possono essere fuorvianti per il pubblico e creare preoccupazioni inutili”. Dovrebbero prevalere, spiega l’Ente, i principi della valutazione del rischio. Che oltre alla pericolosità degli ingredienti considera anche la loro concentrazione e il livello di esposizione nelle condizioni d’uso effettive.

Quarto e ultimo punto: “Crediamo di dover aiutare i consumatori in Europa a comprendere le normative dell’Ue, leggere le etichette dei prodotti e seguire i consigli forniti e ci impegniamo a continuare a utilizzare la tecnologia digitale per eccellere in questo settore”. Il documento completo è disponibile a questo link.