Berlino (Germania) – In Germania crescono le vendite al dettaglio. L’Istituto di statistica Destatis, infatti, ha registrato a marzo un aumento del 7,7% (rispetto all’atteso 3%), il secondo rialzo più alto da inizio pandemia. Si parla poi di un +11% in termini reali su anno (contro stime a -0,3%) e del 12,3% in termini nominali, il più grande incremento di sempre per questa serie storica. Trainano la crescita abbigliamento, scarpe e pelletteria, che a marzo hanno messo a segno un +27,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Seguono arredamento ed elettrodomestici (+16,6%).

Come riporta Il Sole 24 Ore, gli ottimi risultati deriverebbero in parte dal metodo di vendita ‘click and meet’, scattato per tutti i negozi al dettaglio del Paese dall’8 marzo: l’ingresso è consentito dopo aver fissato un appuntamento telefonico o online. Così la Germania può accantonare il frustrante ‘click and collect’, che permetteva di ritirare la merce comprata online senza doversi recare al punto vendita. Inoltre, come rivela un sondaggio condotto da McKinsey, il 44% dei consumatori in Germania ha intenzione di spendere più del solito quest’anno avendo risparmiato nel 2020.