Milano – I pagamenti digitali hanno rivoluzionato la vita dei consumatori. A rivelarlo è la sezione Affari&Finanza del quotidiano La Repubblica. Che riporta l’ultimo report elaborato dal gruppo finanziario Fis (Fidelity National Information System), in collaborazione con la società di sistemi di pagamento Worldpay. Nell’ultimo anno, infatti, le transazioni in contanti hanno registrato un crollo in tutto il mondo. -21,9% in Nord America, -33,6% in Europa, -34,7% in America Latina e -36,6% nell’area dell’Asia e del Pacifico. A spopolare all’interno dei punti vendita sono i pagamenti elettronici e, in generale, la tecnologia. Capita spesso di imbattersi in casse virtuali e carrelli intelligenti che sostituiscono il lavoro dei dipendenti. Un esempio è Amazon Fresh che, a Londra, ha inaugurato uno store in cui i carrelli conteggiano in modo automatico i prodotti inseriti, calcolando il prezzo finale. Situazione simile per la catena svedese Lifvs, dove l’accesso è consentito solo a chi ha scaricato l’applicazione per pagare in automatico. Sempre più strumenti digitali arricchiscono i supermercati del mondo: gli e-wallet (i portafogli digitali) spopolano in Cina (72,1%). Ma non vengono disdegnati neanche negli Usa (29,8%) e in Europa (26,4%). Il tutto a discapito di cassieri e commessi, il cui ruolo appare sempre più marginale. E, in alcuni casi, totalmente inutile.