Washington (Usa) – Un disegno di legge presentato al Senato Usa vorrebbe vietare fusioni e acquisizioni da parte delle Big Tec. Le company con un valore di mercato superiore a 100 miliardi di dollari. A firmare il provvedimento è il repubblicano Josh Hawley. Che negli ultimi anni si è distinto per essere tra i politici americani più severi verso i colossi del web. Il disegno di legge è denominato Trust-Busting for the Twenty-First Century Act. E va a investire una serie di aspetti, tra cui l’ipotesi di posizione dominante e gli strumenti di controllo in possesso delle imprese digitali.

Il ddl Hawley, al di là di mettere un freno alle acquisizioni da parte dei colossi dell’economia digitale, fissa un principio a protezione della libera concorrenza. Viene fatto l’esempio di Facebook, che in base alla proposta di legge non dovrebbe più essere in grado di acquisire start-up che operino nell’ambito dei social media. In questo modo le Big Tech non potrebbero più acquisire potenziali concorrenti. Allo stesso modo, le imprese digitali non potranno più privilegiare nei propri motori di ricerca i risultati che rimandano a loro prodotti e servizi. La concorrenza sarà così tutelata anche in questo ambito. Anche Amazon rientra nel provvedimento: la proibizione di fare in futuro acquisizioni verticali le impedirebbe infatti di acquisire ulteriori aziende facendole entrare a far parte della propria catena di approvvigionamento.