Roma – “Le nuove restrizioni costeranno all’economia italiana circa 80 milioni di euro di consumi al giorno”. È la stima di Confesercenti sull’impatto delle zone rosse che coinvolgono la maggior parte del territorio nazionale. E che, avverte l’associazione, determinano un bilancio fortemente negativo per i consumi delle famiglie. Che nei primi quattro mesi dell’anno perderanno complessivamente 9,5 miliardi di euro. Di questi, oltre tre riguardano il commercio al dettaglio e oltre cinque viaggi, ospitalità e pubblici esercizi.
“Le dimensioni della crisi sono tali che i livelli di consumo pre-pandemia potranno ormai essere ripristinati solo nel 2024”, spiega Confesercenti, sottolineando che la proroga e il rafforzamento delle misure restrittive fino a Pasqua “costituiscono un nuovo, grave trauma per le imprese”. In loro aiuto, pertanto, l’organismo sollecita urgentemente sostegni per coprire quello che si è perso nel 2020 ma anche per affrontare il 2021. E evidenzia che tali aiuti devono essere rivolti a tutte le attività, senza distinzioni.