Milano – Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad, in un’intervista al Corriere chiede al governo Draghi una maggiore attenzione per la distribuzione. “Serve almeno un viceministro dello Sviluppo che s’intesti il tema. La grande distribuzione vale 240 miliardi di fatturato all’anno, produce 33 miliardi di valore aggiunto. Negli ultimi anni ha cubato 4 miliardi di investimenti, occupa un milione di addetti”, spiega.
“Serve subito omogeneità di interventi. Il ginepraio di norme, spesso su base regionale o provinciale, andrebbe archiviato una volte per tutte”, aggiunge Pugliese. Secondo cui “le cronache di questi giorni ci raccontano che sono i centri storici a rischiare di convertirsi in focolai. Nei centri commerciali ci sono già misure ossessive anti-assembramento e costanti interventi di sanificazione”.
Su un altro tema caldo come Amazon, il Ceo commenta: “Serve uno scatto sul fisco su cui credo Draghi rappresenterà un autorevole interlocutore per costruire una tassazione uniforme tra operatori fisici e digitali. Altrimenti andiamo verso una desertificazione del commercio nelle città”. Amazon, infatti, “utilizza i dati dei consumatori per la pubblicità, fa utili elevati che non ricadono nei Paesi dove vengono prodotti. Inaccettabile. E anche sull’ecommerce mi faccia dire che i volumi in crescita sono incompatibili con una coerente riduzione dell’impatto ambientale”.