Torino – Luca Ricolfi, docente di Analisi dei dati all’Università di Torino e sociologo, indica le priorità del nuovo governo Draghi in un’intervista a ItaliaOggi. Spiega il professore: “Tra le priorità indicherei quello che, presumibilmente, nemmeno Draghi avrà il coraggio di fare: portare al 12,5% l’imposta societaria (come in Irlanda) e abbattere gli adempimenti fiscali e burocratici dei produttori. Il mondo delle imprese sta chiudendo mestamente i battenti, e il blocco dei licenziamenti ha impedito ogni seria ristrutturazione dell’apparato produttivo. Se non si ricostruiscono margini di profitto adeguati, al crollo occupazionale si sommerà l’incapacità di creare nuovi posti di lavoro”. Ricolfi critica poi la politica del governo basata su bonus e sussidi: “La ‘società parassita di massa’ in cui una minoranza lavora e il resto della popolazione campa di sussidi, è il grazioso futuro che il governo giallorosso ci lascia in dono”.