Milano – Con decreto del 16.10.2020 del ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con il ministro dello Sviluppo economico, è stato approvato lo statuto di ‘Biorepack’. Questo Consorzio nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile si colloca all’interno del sistema Conai. Un nuovo consorzio di filiera per la gestione a fine vita degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile raccolti con la frazione organica dei rifiuti e trasformati, con specifico trattamento industriale, in compost.
Sono chiamati ad aderire al nuovo consorzio i produttori e importatori di materiali di imballaggio in plastica biodegradabile e compostabile, i fabbricanti/trasformatori di imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile e/o dei relativi semilavorati, compresi gli importatori di imballaggi vuoti in plastica biodegradabile e compostabile e/o dei relativi semilavorati. “Siamo felici di dare ufficialmente il benvenuto a Biorepack all’interno del sistema consortile”, ha affermato il presidente Conai, Luca Ruini.
“È importante far capire al cittadino che il fine vita della bioplastica ha bisogno di una corretta gestione, come quello di tutti gli altri materiali di imballaggio”. Costituito a Roma il 26 novembre 2018 su iniziativa di sei grandi produttori e trasformatori di bioplastiche – Ceplast, Ecozema-Fabbrica Pinze Schio, Ibi plast, Industria Plastica Toscana, Novamont e Polycart – Biorepack è il primo consorzio europeo per il riciclo degli imballaggi in bioplastica.