Helsinki (Finlandia) – L’Europa rimanda il bando alle microplastiche nei cosmetici (aggiunte intenzionalmente ai prodotti in concentrazioni superiori allo 0,01% in peso). L’Agenzia chimica europea (Echa), dopo aver ascoltato tutte le parti interessate, ha infatti deciso di modificare la proposta del 2019. Se inizialmente l’introduzione del divieto era a 4 anni dall’approvazione, ora si pensa a un periodo fra 5 e 8 anni. L’obiettivo è quello di lasciare più tempo alle aziende del settore cosmetico per mettere a punto alternative alle microplastiche e modificare le formulazioni dei prodotti. Altre modifiche riguardano la definizione di microplastica (dimensioni comprese tra 0,1 μm e 5 mm) e la gestione dei rischi legati agli intasi polimerici nei campi con erba artificiale. Le restrizioni proposte nell’ambito del regolamento europeo sulle sostanze chimiche (Reach) consentiranno, secondo Echa, di ridurre i volumi di microplastiche di almeno 500mila tonnellate nell’arco di 20 anni. Una volta approvata, sarà l’iniziativa più estesa a livello mondiale per frenare l’immissione in ambiente di microplastiche aggiunte intenzionalmente ai prodotti.