Rotterdam (Paesi Bassi) – Un miliardo di dollari. È l’investimento annunciato da Unilever, che entro il 2030 intende eliminare dai suoi detersivi ogni derivato da combustibili fossili, come petrolio e gas. Peter ter Kulve (foto), presidente della divisione home care, ha dichiarato: “Penso che oggi tutti si rendano conto che è arrivato il momento di chiedersi ‘Come facciamo a pulire in modo pulito?’”. Considerate le dimensioni del colosso Fmcg – tra i leader mondiali nei comparti cura casa, persona e food&beverage, presente in 190 paesi con circa 400 brand – ci si aspetterebbe un impatto importante sulla lotta contro il cambiamento climatico. Eppure, eliminando le sostanze derivate da petrolio e gas a favore di additivi vegetali, Unilever conta di ridurre di un solo quinto la Co2 nel ciclo di vita dei prodotti Casa (che in Italia sono Cif, Lysoform, Svelto e Coccolino), con un risparmio di combustibili fossili pari a un milione di tonnellate l’anno a regime. In pratica lo 0,02% del petrolio estratto lo scorso anno: 4,6 miliardi di tonnellate tra greggio e Ngl (fonte Aie). La multinazionale si è anche impegnata ad azzerare le emissioni nette entro il 2039.