Milano – Tra le aziende a chiudere il 2020 in positivo, il gruppo Végé ha pianificato una serie di accordi e strategie commerciali che fanno prevedere una chiusura d’anno in crescita a doppia cifra, con un fatturato intorno agli 11,4 miliardi di euro. Nel primo quadrimestre, infatti, Végé ha segnato un +18,2% rispetto allo stesso periodo del 2019. Un anno, il 2020, in cui la Gdo ha visto il susseguirsi di diversi comportamenti d’acquisto, come spiega Giorgio Santambrogio, amministratore delegato di Végé: “Fino ad aprile abbiamo avuto un tipo di spesa piuttosto emotiva” con accaparramenti e scorte di prodotti come acqua, lieviti e farine, mentre in seguito la situazione si è normalizzata. Nel lockdown la Gdo ha inoltre acquisito l’importanza strategica dei negozi di prossimità e dei servizi di delivery. “Ecco perché, faccio un’anticipazione”, continua Santambrogio, “a breve noi di Végé vorremmo chiudere un accordo con Glovo per la consegna a domicilio”, molto richiesta durante l’emergenza e probabilmente anche in futuro. L’Ad di Végé fa inoltre notare che da giugno si riscontra un calo nel valore medio dello scontrino: “Significa che il carrello non è meno pieno, ma si tende a comprare meno la marca per risparmiare”, per questo il Gruppo si impegnerà in promozioni per “fidelizzare il cliente, evitare che vada ad acquistare prodotti senza marca nei discount”.