Milano – Marina Caprotti è il nuovo presidente esecutivo di Esselunga. La decisione è stata presa all’unanimità dal consiglio di amministrazione dell’azienda, convocato ieri mattina a Milano per decidere la nuova composizione del board. Una nomina che segue il riassetto societario di marzo e che ora vede Marina Caprotti e la madre Giuliana Albera (seconda moglie di Bernardo Caprotti) proprietarie del 100% delle azioni di Esselunga, dopo l’acquisto della quota di minoranza del 30% dai fratelli Giuseppe e Violetta. Marina Caprotti, già vicepresidente del gruppo dal 2017 (incarico che ora passa a Carlo Salza e Vincenzo Mariconda), guiderà una società che conta 25mila collaboratori diretti, 159 supermercati in 8 regioni e un fatturato di oltre 8 miliardi. In un’intervista al Corriere della Sera, Marina Caprotti ha espresso orgoglio per il nuovo incarico, pronunciandosi anche sulla situazione attuale dell’economia italiana, colpita dai mesi di stop imposti dalla pandemia. “Vedo troppe difficoltà, troppa burocrazia per chi cerca quotidianamente di fare impresa e promuovere lo sviluppo. In Italia per aprire un superstore servono in media 12 anni, in Spagna 3 e purtroppo l’elenco dei problemi potrebbe continuare. Serve maggiore collaborazione tra il mondo dell’economia e quello delle istituzioni”.